La natura è capace di fenomeni davvero incredibili e persino di alcuni misteri. Questo è diventato ancora più evidente di recente all’Acquario di Shreveport in Louisiana, dove il team sta celebrando la schiusa di un uovo che sembra avere un solo genitore. L’anno scorso, un uovo di squalo gonfiabile è stato scoperto dal team di cura dell’acquario e da allora è stato tenuto sotto stretta osservazione. Otto mesi dopo, il 3 gennaio 2025, il piccolo squalo gonfiabile è nato con successo.
Gli squali gonfiabili sono così chiamati perché possono gonfiare il loro corpo con acqua di mare come meccanismo di difesa contro i predatori. Si trovano lungo la costa dalla California al Messico, così come in Cile, e depongono uova che possono schiudersi in nove-dodici mesi a seconda della temperatura dell’acqua. Sebbene i piccoli squali possano sembrare parte integrante della vita in un acquario, questa particolare schiusa è un po’ un mistero. L’acquario ha due femmine adulte di squalo gonfiabile, ma nessun maschio, e il team ha anche confermato che nessuna delle due femmine è stata in contatto con un maschio per oltre tre anni. Quindi, come è possibile che una di loro abbia deposto un uovo?
Ebbene, gli squali gonfiabili fanno parte di un gruppo di animali capaci di due processi biologici che potrebbero aver permesso questo evento. Il primo è la fertilizzazione ritardata: le femmine di squalo gonfiabile possono immagazzinare lo sperma dei maschi all’interno del loro corpo e la fertilizzazione dell’uovo può avvenire molto tempo dopo l’accoppiamento. La seconda opzione è un processo chiamato partenogenesi, che è una forma di riproduzione asessuata che non coinvolge un maschio. Invece di richiedere lo sperma, la femmina è in grado di utilizzare interamente il proprio materiale genetico per riprodursi.
La partenogenesi è stata riscontrata in oltre 80 taxa di vertebrati ed è comune in specie come lucertole o pesci, ma molto più rara in specie come gli squali. Nel 2024, Charlotte la razza ha creato scalpore a livello globale mentre le persone si chiedevano se la sua apparente gravidanza fosse il risultato della partenogenesi o della creazione del primo “shringray”, un ibrido tra squalo e razza – non aveva vissuto con maschi di razza per almeno otto anni, ma viveva in una vasca con maschi di squalo. Tuttavia, in seguito si è scoperto che Charlotte aveva una malattia ginecologica ed è infine deceduta.
Per il piccolo squalo gonfiabile, ora chiamato Yoko – dal termine Chumash per squalo, “’onyoko” – il team prevede di prelevare un campione di sangue una volta che sarà cresciuto abbastanza. Il DNA nel sangue permetterà al team di scoprire se Yoko è il risultato di fertilizzazione ritardata o partenogenesi. “Questa situazione è incredibile e dimostra la resilienza di questa specie,” ha detto Greg Barrick, il Curatore degli Animali Vivi all’Acquario di Shreveport in una dichiarazione. “Siamo molto entusiasti nei prossimi mesi di confermare se si tratta davvero di un caso di partenogenesi o se è stata una fertilizzazione ritardata. Dimostra davvero che la vita… uh… trova un modo.”